Nell’appartamento 2B, in pieno centro urbano, vive Aimo. Aimo è un trentenne come tanti altri: un lavoro precario, un appartamento in affitto, bollette insolute e un’inquietante visione dalle fattezze umane ma dalle proporzioni mostruose che continua ad apparire intorno a lui, pillole alla mano, suggerendogli la strada da percorrere: il suicidio. Il suo unico contatto con l’esterno è una pioggia di messaggi vocali che lo ossessiona con scadenze e responsabilità (sociali, lavorative e morali). Nulla sembra distoglierlo dal suo languishing, finché la porta dell’appartamento 2B non si apre, lasciando entrare nuove persone, afflitte dalla sua stessa mania, nel monolocale e nella sua vita.
Ma riuscirà davvero, il nostro novello Amleto, ad affrontare i suoi fantasmi?
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