“Theatrum et Historiae”: spettacoli coinvolgenti nei borghi più suggestivi d’Italia

“Theatrum et Historiae” è una compagnia teatrale che incanta il pubblico, con spettacoli coinvolgenti nei borghi più suggestivi d’Italia e non solo.
Assieme alle esperienze dell’associazione culturale “Mitra”, creiamo performance di carattere storico presentate in maniera semplice e coinvolgente in un mix di teatro, danza, duelli e musiche suggestive. Il nostro team è composto da attori professionisti provenienti da prestigiose accademie con comprovate esperienze lavorative, garantendo un elevato standard di qualità artistica.

Gli spettacoli:

Giovanna d’arco

Lo spettacolo su Giovanna d’Arco è un viaggio emozionante nella vita di una giovane donna
straordinaria, che sfidò le convenzioni del suo tempo per inseguire un sogno di libertà e giustizia.
Attraverso una miscela di dramma, passione e coraggio, seguiamo il suo cammino dall’umile contadina a leader dell’esercito francese. Con musiche coinvolgenti, il pubblico verrà trasportato nel conflitto tra fede e dubbio, eroismo e sacrificio, in un racconto che esplora non solo la storia, ma anche la forza intrinseca dell’animo umano. Un’opera che invita a riflettere sulle proprie convinzioni e sul potere di una voce audace.

I Borgia

Lo spettacolo sulla famiglia Borgia è un’affascinante esplorazione di intrighi, passioni e ambizioni nel cuore del Rinascimento italiano. Attraverso le vite dei celebri fratelli Cesare, Lucrezia e Giovanni, vivremo un turbinio di alleanze e tradimenti, potere e passione. Cesare, il brillante stratega, Lucrezia, la donna astuta e temuta, e Giovanni ambizioso e affascinante, si trovano al centro di un dramma familiare che segnerà la storia. Lo spettacolo svela le complessità dei legami familiari e il prezzo del potere, portando il pubblico in un viaggio indimenticabile attraverso la grandezza e la caduta di una delle dinastie più controverse di sempre.

Caravaggio

Uno spettacolo originale e avvincente sulla vita tormentata del “pittore maledetto” Michelangelo Merisi da Caravaggio. Il pubblico, guidato da una figura misteriosa, attraverserà i fatti salienti della vita dell’artista, incontrando alcune figure che hanno influenzato la sua vita: il suo fido amico e modello Mario Minniti, il Cardinal del Monte suo protettore e mecenate, Fillide Melandroni, la cortigiana di cui l’artista si innamorerà perdutamente. Non mancheranno i suoi avversari: un oscuro ricettatore, assoldato per rintracciare le sue opere e Ranuccio Tommassoni, suo rivale che diventerà la sua rovina, portandolo ad un drammatico scontro che segnerà il suo destino.
Tra realtà e mito, lo spettacolo esplora la vita dell’artista in tutte le sue sfaccettature,
equilibrando luci ed ombre e scandendo la narrazione tra dialoghi serrati, musiche suggestive, danze affascinanti e duelli feroci. In un crescendo di emozioni gli spettatori sono portati a riflettere sui temi dell’amore, della morte e della redenzione, rivelando la complessità del genio creativo di Caravaggio, eternamente intrappolato nella trama della vita tra il bene ed il male.

i Personaggi

CARAVAGGIO

La sua vita è avvolta nel mistero. Cresciuto in un ambiente difficile, a Roma si guadagnò
da vivere come pittore. La sua personalità ribelle lo trascinò in vari conflitti e scontri con
la legge. Costretto all’esilio per aver ucciso un uomo, viaggiò molto tra Napoli, Malta e
Sicilia, continuando a dipingere ed a distinguersi per il suo stile. Morì in circostanze
misteriose mentre cercava di tornare a Roma per ottenere la grazia dal Papa.

ANNA MARIA BIANCHINI

Una donna misteriosa che guida il pubblico nella storia dell’artista, una cortigiana
celebrata da Caravaggio nei suoi dipinti, la cui vita fu drasticamente spezzata da un
destino infausto. Rappresenta le varie sfaccettature della donna in qualche modo
legata alla vita dell’artista: l’amore, la seduzione e la vulnerabilità, ricordando con
un sorriso malizioso e nostalgico l’artista.

CARDINALE FRANCESCO MARIA DEL MONTE

Un potente ecclesiastico con una grande sensibilità estetica che pur riconoscendo il
giovane Caravaggio come turbolento e iracondo, decide ugualmente di mettere alla
prova l’artista. Sorpreso dalle sue straordinarie abilità, divenne il suo mecenate, spalancandogli le porte delle corti, italiane e non, offrendogli
non solo protezione, ma libertà di esprimere la sua arte.

Ranuccio Tommassoni

E’ un uomo di mondo, che si muove tra i salotti nobiliari e le strade di Roma.
Il suo rapporto con Caravaggio è un misto di rivalità ed ammirazione, un legame che si inasprisce quando diventa protettore e amente di una giovane cortigiana, Fillide Melandroni. Invidioso del potere che l’artista ha su di lei, sfiderà a duello il rivale, segnando in modo indelebile le loro vite.

FILLIDE MELANDRONI

Cortigiana di alto rango, dalla personalità carismatica e intrigante. Caravaggio la sceglie come musa in numerosi dipinti, trasformandola in madonna o santa. Dietro al suo carattere forte però, cela c’è una fragilità dovuta alle costrizioni che la società le impone in quanto cortigiana. L’unico strumento per evadere da tali vincoli è la danza; il rifugio dove sentirsi, anche per poco, libera dalla catene della vita.

MARIO MINNITI

Minniti emerge come una sorta di faro nella tempeste dell’artista, un amico, leale e devoto. Diventa non solo un collaboratore artistico ma anche un confidente che cerca di guidare Caravaggio sulla retta via. Si ipotizza che i due non fossero solo semplici amici o colleghi, ma anche qualcosa di più, tanto è l’affetto che traspare dai dipinti in uci Caravaggio ritrae Minniti.

RICETTATORE

E’ una figura ambigua e affascinante. Un mercenario nel mondo dell’arte,
assoldato per appropriarsi, con ogni mezzo, dei quadri dell’artista dalla vita
turbolenta. Se Caravaggio ammantava le sue scene nelle ombre più nere, lui rappresenta chi quelle ombre le abita e dall’altro lato scruta con curiosità l’artista e il suo creare