NAPOLI – La nascita di una nuova Stabile Napoletana: l’idea di Gennaro Pisapia & il Gruppo Smeraldo.Venerdì 4 ottobre al TEDÈR – Teatro del Rimedio (via Flavio Gioia, 66, nei pressi di Piazza Municipio) andrà in scena la proposta musicale, provocatoria e controcorrente, di un gruppo di musicisti decisi a ridare lustro alla canzone classica napoletana.
“La nostra tradizione ha ancora tanto da dire: riscopriamola insieme”: la proposta che Pisapia, ex voce dello storico gruppo I Cimarosa, fa alla città di Partenope. Un invito a prendere parte all’invocata rinascita della Napoli che fu, contro la spersonalizzazione del turismo di massa, che rischia di sbiadire l’identità di una città oggi al centro del mondo.
Musicisti di altissima levatura come Michele Cordova (chitarra), Giuseppe Carannante (clarinetto, sax), Alessandro Pignalosa (mandolino), Francopaolo Perreca (sax, clarinetto, percussioni) e Mario Carannante (violoncello, basso), formano il Gruppo Smeraldo: sveleranno allo spettatore la Napoli più verace e autentica, con arrangiamenti e sonorità particolari, alternati a racconti della città e aneddoti degli autori raccontati da Pisapia.
Una sottolineatura merita la location: il Teatro TÈDER, diretto dall’attrice Veronica Mazza, è un’ex chiesa sconsacrata del ‘700. Qui, il suono di strumenti come il mandolino, viene esaltato all’orecchio in modo cristallino. Infine, un sapiente gioco di luci e grafiche incanterà lo spettatore con proiezioni continue che riprendono il tema delle canzoni cantate.
Venerdì, 4 ottobre, si inaugura una serie di appuntamenti a cadenza settimanale che arricchiranno le serate napoletane. Dopo la serata del 4 ottobre, infatti, Gennaro Pisapia & Gruppo Smeraldo proseguiranno gli spettacoli tutti i venerdì alle ore 21 e le domeniche alle ore 18.30 del mese, fino a marzo, a cominciare da domenica, 6 ottobre.
“Finalmente in città una proposta culturale interessante per i cittadini e i turisti, volta a far conoscere la canzone napoletana all’estero”, commenta Cesare Foa di Fancy Tour, partner turistico dell’evento.
Perché Smoking Napoli?
Si gioca con il doppio significato di smoking. La canzone classica napoletana si ripresenta all’attenzione dello spettatore, abbellita di una veste nuova, più elegante: lo smoking come ornamento di eleganza, quella di cui si fa portatrice la tradizione partenopea, conscia della sua antichità, ma sicura del fascino che i testi dei grandi maestri autori delle più belle canzoni suscitano ancora oggi, rendendo, così, la canzone napoletana sempre attuale.
Ma una Napoli anche da fumare (‘smoking’, in inglese ‘fumare’), gustare, assaporare e poi soffiare via, come fa Partenope con i suoi ammiratori.
Dai classici più famosi, come Tevoglio bene assaie, Luna Rossa, Era de Maggio, a gioiellidi poesia da riscoprire, come Lusingame e Indifferentemente, lasciti dei più grandi maestri della tradizione napoletana. Omaggiati in uno spettacolo coinvolgente, che emoziona ed accultura, suscita ricordi e diverte.
Info e prevendita: Azzurroservice – Vivaticket e botteghino