Al via la seconda edizione del Premio Nazionale Gibaldone con il format “LA STORIA A PROCESSO” di Elisa Greco

NOLA (NA) – Avrà inizio  lunedì 9 settembre 2024, nell’ambito del progetto culturale “SettembrArt” del Comune di Nola, la seconda edizione del Premio Nazionale Gibaldone, organizzata dalla Fondazione Raffaele Mercogliano con il sostegno della Regione Campania, del Comune di Nola, della Fondazione Giordano Bruno, dell’Università Partenope, del Consiglio nazionale dell’Ordine degli avvocati di Nola e del Consiglio nazionale dell’Ordine degli architetti di Nola.

Ad aprire le danze sarà, nella corte interna del Palazzo Comunale di Nola (piazza Duomo, 1), alle ore 21.00, l’appuntamento dedicato proprio al filosofo, nativo di Nola e principio ispiratore dell’intero progetto culturale sul territorio.

 

Per il celebre format “La Storia a Processo!” di Elisa Greco e delle sue provocazioni sarà chiamato a processo:

 

Giordano Bruno: colpevole o inncocente?
Oltre il libero pensiero

E sarà intorno a questa domanda sottintesa che, partendo dal capo di imputazione, si svilupperà, tra Accusa e Difesa e secondo lo schema processuale, un serrato confronto dialettico sempre in equilibrio tra l’ironico e l’approfondimento. Sul palcoscenico, introdotti dall’autrice e curatrice del format Elisa Greco, dopo i saluti istituzionali di Andrea Manzi, presidente della Fondazione Mercogliano, saranno protagonisti nel ruolo di Presidente della Corte Geremia Casaburi, Presidente di sezione civile del Tribunale di Nola, che guiderà il dibattimento tra il Pubblico Ministero Milena Guida, Avvocato della Rota romana –Cassazionista, già Difensore del Vincolo, l’Avvocato difensore Antonio Passaro, Avvocato del Foro di Nola.  A sostegno delle loro tesi i testimoni di parte: per l’accusa Filomena Carrella, giornalista e scrittrice e per la difesa Roberto Russo, giornalista, vicecaporedattore del Corriere del Mezzogiorno.

 

Nei panni del Consulente della Corte Sebastiano Maffettone, filosofo e presidente della Fondazione Giordano Bruno mentre al centro della scena nel ruolo di Giordano Bruno non potrebbe che essere Carlo Buonauro, Consigliere di Stato e Sindaco di Nola.

 

Al pubblico, nel ruolo di giuria popolare il verdetto finale.

«È oltremodo significativo e attuale – commenta l’autrice del format Elisa Greco – rileggere la figura di Giordano Bruno sia con il distacco della Storia sia con l’occhio rivolto alla nostra attualità.  Come sempre, in una circolarità di idee e suggestioni tra palcoscenico e platea, sarà il pubblico ad emettere il verdetto finale». 

«Un progetto culturale di cui è protagonista la società civile – tiene a sottolineare Andrea Manzi, il presidente della Fondazione Raffaele Mercogliano – e di quanto di meglio esprima per conoscenza e competenza. Un nuovo modo di fare informazione incentrata sul confronto e la partecipazione popolare. Un modello originale di valorizzazione dei principi democratici».

“La Storia a processo” è riservato solo a chi è in possesso di invito con prenotazione, in quanto l’evento è realizzato in sinergia con il Comune di Nola.

PROGRAMMA:

Martedì 10 settembre:

Gorgia. La forza della parola di Andrea Carraro.

È uno spettacolo teso a far riflettere, a far interrogare lo spettatore fino a renderlo consapevole dei pericoli “della parola” che, da utile strumento della verità e della democrazia, può diventare tossico è pericoloso, soprattutto in un’epoca di false notizie.

 

Giovedì 12 settembre:

In… canto del cor.

Il recital/concerto, voluto e prodotto dalla Fondazione Raffaele Mercogliano, vuole celebrare il coraggio attraverso la musica, in particolare quel coraggio alimentato dall’amore in tutte le sue sfaccettature. Tra le personalità in scena: il baritono Felice Tenneriello e il soprano Anna Corvino; l’attrice Margherita Vicario; il compositore nolano Geminiano Mancusi su versi del giovane poeta napoletano Angelo De Stefano. Tutto ideato e realizzato dalla pianista Enza De Stefano.

 

Venerdì 13 settembre:

Mitologia & Psiche – Il mito incontra l’arte e l’attualità di Andrea La Rovere.

Lo spettacolo prova a spiegare le azioni umane e il fine dell’umanità attraverso la ricerca millenaria delle favole mitologiche della culla della civiltà greca.

 

Sabato 14 settembre:

Boomer di e con Paolo Caiazzo e Daniele Ciniglio.

Una commedia brillante che vede generazioni a confronto con tutte le incomprensioni e le distanze che ne scaturiscono ma con il coraggio e l’esigenza di cercare un incontro.

 

Domenica 15 settembre:

M’Barka Ben Taleb & Band in concerto.

Qui la musica vuole raccontare un viaggio nella bellezza e nel mondo dell’inclusione con una cantante marocchina che canta in francese, in napoletano e non solo…

 

Lunedì 16 settembre:

L’amico imperfetto di Rosario Galli.

Un romanzo psicologico, colorito di sfumature e noir dalla firma inconfondibile, ironica e sagace. Roma è solo lo scenario di una storia intricata, guidata dalla dissociazione mentale del protagonista e del suo rapporto – indubbiamente turbolento – con il gentil sesso, nell’era della crisi del maschio.