“Ne abbiamo le scatole piene!”: Stagione 24-25 del Teatro Bolivar

APPROFONDIMENTO – Nella mattinata di lunedì 10 giugno è stato presentato il nuovo Cartellone 24-25 del Teatro Bolivar. Alla direzione della sala di Materdei è stata confermata, per il terzo anno consecutivo, l’associazione “Nu’Tracks”, fondata dai giovanissimi Stefano Scopino ed Anna Evangelista. La loro mission è sempre stata quella di valorizzare realtà artistiche e luoghi attraverso eventi o concerti, e visto il successo della scorsa stagione 23-24, la traiettoria è davvero quella giusta. Anna Evangelista in conferenza ha affermato: «Siamo giovani e non è per nulla scontato il favore della famiglia De Luca, è stata per loro una scommessa e siamo immensamente grati per la fiducia che ci hanno dato».

“Ne abbiamo le scatole piene!” questo il claim di stagione apparso al termine della performance a cura della compagnia “Funa collettivo danza verticale”. Performance che ha visto impegnate le due ballerine, Viola e Ginevra, in scena con l’artista Samuel che si è occupato del graffito.

Come fossero in un cantiere le protagoniste hanno lavorato nella costruzione di una città, composta da scatole, poi demolita dal messaggio apparso grande sullo sfondo. Le scatole al termine sono state consegnate a tutti i giornalisti presenti in sala. I due direttori hanno commentato: «Le nostre scatole sono piene di tante cose belle, ma anche di meno belle, che vogliono fare riflettere ed emozionare per vivere insieme il teatro».

Ad aprire la conferenza e moderare gli interventi, la giornalista Gabriella Diliberto, ufficio stampa del Bolivar, con Romina De Luca, a rappresentanza della famiglia proprietaria del teatro. Nove gli spettacoli in Cartellone cui si aggiungeranno, come già accaduto negli anni precedenti, ulteriori date di teatro, musica e danza.

Apre la stagione lo spettacolo “A testa alta”, il 19 ottobre, con Isa Danieli, presentato in conferenza dai due musicisti che la accompagneranno, Mimmo Maglionico e Roberto Pietrarsa. Lo spettacolo vuole essere un invito alla resistenza rispetto alle verità imposte ed anche un bellissimo confronto musicale con il musicista cileno Gabriel Aguilera. Si prosegue il 26 ottobre con “Una guerra” con Anna Foglietta accompagnata dal violoncello di Francesco Mariozzi, la storia sarà quella di una madre, del mare ed il suo viaggio nel Mediterraneo.

Il 17 novembre, Vinicio Marchioni con lo spettacolo “Tra Sacro e Profano” in cui decanterà Roma e le sue magie. Il primo dicembre spazio alla magia con il giovane illusionista Luca Bono nel suo show. A natale, il 22 dicembre, il concerto “Quanno nascette Ninno” della Nuova Compagnia di Canto Popolare, offriranno al pubblico un repertorio misto, tra i grandi successi e quelli con focus natalizio. “Stai zitta!”, in scena il 16 febbraio, tratto dal libro di Michela Murgia con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque dirette da Marta Dalla Via. Prima volta per lo spettacolo di Herbert Ballerina “Coma unta catapulta” (15 marzo), prodotto e diretto da Paolo Ruffini.

L’attore Nando Paone, su palco durante la conferenza, ha presentato “Sagoma” che sarà in scena il 5 aprile. Diretto da Davide Iodice, scritto da Fabio Pisano e accompagnato in scena da Matteo Biccari. Dialogo tra un attore e un tecnico luci sulla controluce. Chiude il Cartellone “Neapolis Mantra” il 9 maggio con musica e danza, l’etoile Emanuela Bianchini con il primo ballerino Damiano Grifoni, i solisti della Mvula Sungani Physical Dance e la voce di Enzo Gragnaniello.

Non solo spettacoli al Bolivar ma anche Laboratori Teatrali: “La Bottega Teatrale” curata da Fulvio Sacco, per ragazzi ed adulti. Lui ha voluto sottolineare l’importanza di questo «incontro tra persone che stanno meglio grazie al teatro»; ed il “Laboratorio Pedagogico Teatrale” per bambini dai 6 ai 13 anni, curato da Martina Zaccaro che ha commentato: «Le favole sono importanti e il teatro deve essere impegno civile”.