NAPOLI – A Sala Ichòs, da venerdì 1 a domenica 3 dicembre ritorna Piccola compagnia della Magnolia con due appuntamenti.
Venerdì 1° dicembre, alle ore 20:30, verrà proiettato “Registri del sonno”, un docufilm liberamente ispirato ai “Comizi d’amore” di Pier Paolo Pasolini. Il lavoro è prodotto con il sostegno di Tap/Torino Arti Performative, Fondazione CRT, Eppela Crowdfunding.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Sabato 2, alle ore 21, e domenica 3 dicembre, alle ore 19, andrà in scena “Hotel Borges”, un mirabile caleidoscopio teatrale di memorie e di voci, ispirato alle atmosfere di Borges, Fellini, Cocteau, e altri visionari. Lo spettacolo è scritto e diretto da Giorgia Cerruti e vede in scena Davide Giglio.
Come spiega la stessa Cerruti “Dopo vent’anni di lontananza, nella primavera 2023 sono tornata a rileggere Borges, con il suo mondo ingordo capace di tenere uniti realtà̀ e artificio. Ho riletto i suoi racconti, in maniera intermittente e randomica, e ho avuto la sensazione di attraversare una storia dell’umanità̀. Ho così deciso di scrivere un testo che partisse da quell’universo ma operando delle variazioni, creando riscritture metamorfiche o scrivendo brani inediti suggestionati anche dalle atmosfere di altri amici visionari (Cocteau, Petrolini, Sgorbani, Fellini, Arrabal).
Ne è nato uno spettacolo che non vuol raccontare niente, senza un finale. Un inno alla gioia impetuosa di vivere, che ha per protagonista Fortunello, un giovane uomo che trascorre il tempo in un’ipotetica cantina, immerso in un mondo parallelo che è anche un luogo della mente, l’incanto dell’immaginazione. Qui scopriamo la sua fragilità̀ e intuiamo la sua solitudine nel resoconto di come trascorrono le giornate.
Fortunello è governato dal sogno di diventare concierge in un grande albergo.
Un albergo-labirinto, un modello del mondo dove immergersi nella moltitudine dell’universo e comprendere che accettare di perdere una qualsivoglia sovranità̀ sulle persone e sulle cose è una benedizione. È un ragazzo speciale, un ipotetico Asterione; nella testa ha una pietra d’oro che contiene tutto il cosmo, ma nel giorno del suo diciottesimo compleanno, sulla soglia dell’età̀ adulta, vorrebbero portarlo fuori dalla cantina e togliergliela.
Come misurarsi con gli altri? O ti uniformizzi o ti sopprimono? Che succede fuori?
Forse nulla di così netto e torvo, nulla di terribile; noi siamo il nostro primo e ultimo luogo…un luogo senza sforzo, dove i vivi e i morti si confondono e solidarizzano, e così fanno anche gli animali e le persone, i personaggi mitologici e quelli storici, un luogo capace di tenere uniti realtà̀ e artificio, un luogo irriverente dove divertirsi alle volte a deformare e falsificare deliberatamente i ricordi secondo la fantasia.
Dentro a HOTEL BORGES ci siamo noi, intenti a individuare quella cosa in cui brilliamo, quell’idea da perseguire e che meglio di ogni altra traduce chi siamo. Ci siamo noi, immersi nel nostro romanzo di formazione, alla ricerca del modo più̀ autentico o idoneo di vivere.
Proviamo a raccontare – attraverso il teatro – il tentativo di farsi spazio in un mondo che non è mai su misura, un abito da adattare incessantemente, in quel volo scomposto e incerto che è la vita. Rovistiamo ancora e nuovamente tra i temi a noi cari da vent’anni, impastando contaminazioni, utilizzando la scena come trampolino (o precipizio) per tornare là, al cuore intatto della misura umana delle cose”.
Info e prenotazioni: 335 765 2524 – 335 7675 152 – 081275945 (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 20 – domenica dalle 10 alle 17)