RECENSIONE – Secondo appuntamento al Teatro Tram, si entra nel vivo della stagione con “Umana”, scritto e diretto da Francesca Esposito.
Un viaggio interiore che parte da una reception di un Hotel, il Secolare, dove una donna, Umana, si rispecchia nel volto della proprietaria Flora. Lo stesso volto che sviluppa il tema dell’identità disintegrata, con lo spettacolo in penombra, illuminato da una fiamma che si interpone tra luci e tenebre, frequentate dai Nascosti (interpretati da Lucio De Cicco, Carmela Ioime e Taras Nakonechnyi) ovvero degli strani individui che Umana incontra appena varcata la porta della sua camera e che le parlano come se la conoscessero da sempre.
Il susseguirsi delle emozioni riportano Umana al suo profondo essere, ergendo il suo personaggio femminile quale simbolo dell’essere umano ed immergendosi totalmente nel proprio essere.