Torna Quartieri di Vita. Life Infected with Social Theatre!

NAPOLI – Il progetto di formazione e teatro sociale ideato dal direttore artistico della Fondazione Campania dei Festival Ruggero Cappuccio, che dal 2021 si apre alla scena internazionale diventando Quartieri di Vita. Life Infected with Social Theatre!, torna insieme alle associazioni culturali e compagnie teatrali attive in luoghi e contesti vulnerabili del territorio campano per realizzare residenze creative.

Dal 2016, Quartieri di Vita è la voce delle comunità ai margini del tessuto sociale; ma ogni margine è insieme confine e possibilità di sconfinamento, in una pluralità di prospettive.

Per la sua terza edizione internazionale, Quartieri di Vita pratica ancora una volta l’accessibilità alla cultura, coinvolgendo tutte le province e alcune aree periferiche della regione Campania in un progetto di cooperazione territoriale ed europeo che favorirà buone pratiche di dialogo, confronto e scambio creativo tra gli ospiti internazionali e professionisti locali nell’ambito del teatro sociale.

 

Nei mesi di novembre e dicembre, 9 artisti provenienti da 8 paesi europei (Repubblica Ceca, Romania, Portogallo, Lituania, Polonia, Germania, Fiandre e Austria) raggiungeranno le province di Napoli, Avellino, Benevento, Salerno e Caserta per co-dirigere, insieme a 9 registi campani, workshop di formazione teatrale rivolti a 80 destinatari suddivisi in 8 gruppi di lavoro. A conclusione del percorso, saranno presentate 8 prove aperte, in programma tra il 30 novembre e il 3 dicembre.

 

L’edizione 2023 è realizzata con il sostegno della Regione Campania in partenariato con i Cluster Eunic – European Union National Institutes for Culture di Roma e Napoli. Il festival Quartieri di Vita quest’anno è dedicato a Italo Calvino nel centenario dalla sua nascita, e il 3 dicembre ospiterà un incontro pubblico sul tema dell’opera dell’autore, tra gli italiani più tradotti e conosciuti all’estero per opere che esplorano in maniera fantasiosa la natura umana allo scopo di coglierne l’essenza vitale, le dinamiche di interazione tra individui e le reciproche connessioni tra arte, narrazione e comunità.