Celebrazioni Vanvitelliane: “Musica al tempo di Vanvitelli”

REGGIA DI CASERTA – Riprende “Musica al tempo di Vanvitelli” il Progetto dell’Orchestra da Camera di Caserta per le Celebrazioni Vanvitelliane.

Nel mese di settembre sono in programma due concerti con la partecipazione del duo pianistico Marco Sollini & Salvatore Barbatano e del flautista Mario Bruno, quest’ultimo reduce dai recenti successi in due tra le più importanti competizioni flautistiche internazionali: Primo Premio al Kobe International Flute Competition 2022 e Secondo premio all’ARD-Musikwettbewerb di Monaco nello stesso anno.

Marco Sollini & Salvatore Barbatano duo pianistico

Il primo concerto si terrà Sabato 16 Settembre alle ore 17.30 presso la Cappella Palatina (anteprima fuori porta venerdì 15 alle ore 21.00 a Bari presso la Basilica di S. Nicola, in collaborazione con Armonie della Sera – International Classic Festival) e vi parteciperà, quale solista ospite, il duo pianistico Marco Sollini Salvatore Barbatano; in programma, due concerti per pianoforte a quattro mani e orchestra di Leopold Kozeluh e di Marco Sollini, quest’ultimo proposto in prima esecuzione assoluta,  e la Sinfonia n.63 “La Roxelane” di Franz Joseph Haydn.

Mario Bruno flauto

Il secondo concerto si terrà Sabato 23 Settembre alle ore 20.00 alla Cappella Palatina, in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio, e sarà proposto in anteprima Venerdì 22 alle ore 20.30 ad Aversa presso la Chiesa della SS. Trinità nell’ambito del segmento “Vanvitelli oltre la Reggia”. L’Orchestra da Camera di Caserta diretta da Antonino Cascio e con il  flautista Mario Bruno, reduce dai recenti successi in due tra le più importanti competizioni flautistiche internazionali – Primo Premio al Kobe International Flute Competition 2022 e Secondo premio all’ARD-Musikwettbewerb di Monaco nello stesso anno –  eseguiranno la Sinfonia n.81 in sol maggiore di Franz Joseph Haydn, il Concerto in re maggiore per flauto e orchestra KV 314 di Wolfgang Amadeus Mozart, e una spiritosa Sifonia di Antonio Sacchini, musicista recensito con eccessiva severità da Vanvitelli, ma il cui giudizio riflette appieno la sua concezione dell’arte: “… cattiva musica di un certo Sacchini. Questi compongono alle piazzate de Teatracci de Fiorentini e poi presumono di saper comporre nelle opere regie…”.