NAPOLI – Al Teatro Area Nord, il 18 e 19 marzo, in scena “La Ballata delle Falene” con liberamente tratto dalle opere di Virginia Woolf ed altre donne straordinarie, ideato da Rossana Gay con Rossana Gay e Paola Tintinelli.
Nel 1928, Virginia Woolf viene invitata all’università di Cambridge per tenere due conferenze sul tema “Le donne e il romanzo”. La scrittrice all’inizio sembra in difficoltà nell’affrontare la tematica proposta, si sente incapace di trarre conclusioni significative. Ma attraverso un’analisi profonda della società, che tocca la filosofia, la poesia e la storia della letteratura, pone una questione per lei fondamentale che, molto schematicamente, può essere riassunta così: una donna se vuole scrivere e vivere della sua scrittura deve avere danaro e una stanza tutta per sé.
Lo spettacolo accoglie gli interrogativi e le riflessioni di Virginia Woolf, raccolte nel saggio dal titolo “Una stanza tutta per sé”, constatando che l’analisi che la scrittrice inglese conduce sui meccanismi nefasti del potere e sulla condizione economica e culturale delle donne del suo tempo mostra ancora tante e troppe similitudini con quella attuale. In proscenio intravediamo uno schieramento di piccole creature in miniatura.
Sono delle bambole, cucite in stoffa, che ritraggono delle letterate, poetesse, filosofe, romanziere che appartengono a diverse epoche storiche. Questi piccoli manufatti sono stati cuciti da una donna che, in scena, inizia a parlare con loro. A fare da contrappunto a questo dialogare solitario fatto di frammenti sparsi delle opere e del pensiero di alcune delle autrici ritratte, come Lucia Berlin, Alda Merini, Katherine Mansfield, la figura di un uomo, minuscolo, simile anch’esso ad una fantoccio, che sprona la donna a riprendere il filo dei suoi deliri letterari.
In un’atmosfera onirica nella stanza compaiono molte figure: l’uomo fantoccio che vive in un tempo dettato dalla disperazione della perdita della moglie e decide di assistere alla lenta agonia di una mosca gettandole addosso gocce del suo Whisky … Judith Shakespeare, sorella sfortunata di William, alla quale è stato soffocato il talento artistico… una donna uccisa dal marito, che verbalizza le sue angosce profonde … due Rockstar che cantano il loro desiderio di trovare la strada per potersi esprimere, urlando pericoli e trappole generati dal Potere, da cui un artista deve sapersi proteggere difendendo la sua libertà di pensiero.
Per informazioni circa l’acquisto del biglietto è possibile contattare il botteghino al numero: 0815851096 – 0815514981