NAPOLI – Sette realtà radicate e riconosciute sul territorio partenopeo, riunite nel CIAP “Consorzio Indipendente Associazioni di Produzione” nato in piena emergenza COVID, trovano casa nel Teatro La Giostra che era ormai chiuso da più di un anno. Nasce quindi il progetto Officina Speranzella per la ripresa futura di uno spazio multifunzionale e multidisciplinare, nuova fucina d’idee.
Attivo dal 2016, dopo meno di tre anni di lavoro, il Teatro viene chiuso dall’Amministrazione Comunale stessa per la mancanza di una formalizzazione dell’utilizzo dei locali comunali, mai di fatto avvenuta, nonostante il continuo ed entusiasta coinvolgimento nelle attività di Assessori, personaggi istituzionali e dello stesso Primo Cittadino, che spesso hanno presenziato a numerosi eventi conferendone ad alcuni anche il Patrocinio Morale.
Le sette realtà si sono “scelte”, decidendo di condividere le proprie peculiarità, offrendo entusiasmo, energia e professionalità nel dar vita al progetto. Officina Speranzella, a partire dall’associazione proponente, La giostra Teatro, organizzerà la stagione teatrale (dieci spettacoli dall’Italia e dal mondo, di cui due a cura di compagnie under 35), la formazione e il coordinamento della condivisione dello spazio con le organizzazioni esterne. La cooperativa Fly up s.c.a.r.l, si occuperà di laboratorio video, laboratorio di grafica, laboratorio d’informatica per studenti e ragazzi del quartiere. Ragtime, associazione culturale per la diffusione di arti, musica e spettacolo dal vivo, curerà la Sezione Under 35 della stagione teatrale, con particolare attenzione alle nuove drammaturgie. La drammaturga e regista Angela Di Maso, curerà la sezione “La Drammaturgia Contemporanea: incontri con gli autori”, e proporrà, in anteprima, le sue creazioni sceniche nella stagione teatrale. L’associazione Inclusione Alternativa attiverà lo sportello migranti, il laboratorio di sartoria e il laboratorio meticcio per bambini. L’Associazione dei Senegalesi di Napoli creerà un database di collaborazione con strutture affini al Cairo, in Senegal, Guinea e Gambia. Curerà la direzione artistica di un festival dell’Africa dell’Ovest, movimento di rivoluzione musicale con particolare attenzione alla commistione tra reggae, rap e musica tradizionale. Prospero – Il teatro che non c’è, curerà il laboratorio permanente gratuito per allievi attori, attori e studenti. Un percorso di studi finalizzato alla messinscena diretto da Lucio Allocca.
La realizzazione del progetto Officina Speranzella potrebbe restituire al territorio uno spazio già esistente e rifunzionalizzato, un luogo di creazione e di ospitalità, d’idee e di confronto costante, di apertura creativa attenta ai nuovi linguaggi, al fermento culturale del territorio e alle molteplici forme espressive.