RECENSIONE – “In fondo agli occhi”, in scena sabato 15 e domenica 16 febbraio al Teatro Tram di Napoli, è l’irriverente spettacolo firmato dalla compagnia Berardi-Casolari e diretto da César Brie.
L’eccezionale testo drammaturgico, scritto ed interpretato da Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, nasconde, dietro la musicalità delle battute in rima come una canzone, parole dure, talvolta anche crudeli. Il pubblico non può far a meno di ridere, spesso fino alle lacrime, anche di fronte alla più scabrosa delle situazioni presentate dai due attori. Uno spettacolo semplicemente coinvolgente: i due attori in scena interagiscono direttamente con la platea, spingono gli spettatori a confessare pubblicamente le proprie magagne, ma sempre col sorriso sulle labbra, facendo dell’ironia la miglior arma per analizzare la società in cui viviamo.
Berardi e Casolari interpretano rispettivamente Tiresia e Italia: due amanti squattrinati e sognatori, che desiderano fuggire lontano dal paese atrofizzato in cui la vita li ha confinati. La scelta di questi nomi non è un puro caso: il paese in cui è ambientata la vicenda diventa metafora della nostra nazione, l’Italia; mentre Tiresia è un chiaro riferimento al mitologico indovino cieco. Questa, infatti, la condizione sia del personaggio che dell’interprete: Gianfranco Berardi, attore non vedente, incarna col suo Tiresia un moderno indovino cieco, tanto cinico da aver fatto del sarcasmo il suo stile di vita.
Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari rappresentano, coi loro personaggi, una coppia perfettamente bilanciata: vulcanico ed esuberante lui, pacata e flemmatica lei, entrambi peró con una forza travolgente ed inarrestabile. La compagnia Berardi-Casolari è stata fondata nel 2008 e proprio con questo spettacolo, in cui l’auto-biografico e la drammaturgia vanno di pari passo, Gianfranco Berardi si è aggiudicato il Premio UBU 2018 come Miglior Attore Italiano. Link Informazioni “In fondo agli occhi – Napoli a Teatro”