NAPOLI – In scena fino al 17 novembre il “cantattore” Federico Salvatore con lo spettacolo “Malalengua” in scena al Teatro Trianon Viviani (da giovedì 14 a sabato 16 novembre, alle 21; domenica 17 novembre, alle 18).
Lo spettacolo teatrale nasce dal nuovo album omonimo di prossima pubblicazione. «Tra i brani vorrei ricordare, “Ecce Napoli”, un testo intuitivo, per quanto impegnato, perché mi piace farmi capire, che riprende il tema della Napoli svenduta, sventrata, violentata mentre il popolo dorme – spiega l’artista –: parlo del business della Terra dei fuochi, di quello del cemento, delle nostre miserie, delle nostre ricchezze e di chi ha mangiato sulle prime e sulle seconde». L’interprete è un Pulcinella smascherato, che mostra sul palco tutte le contraddizioni che rendono Napoli diversa dal resto del mondo.
«Ma naturalmente parlo di noi e a noi perché, nonostante tutto, sono ancora convinto che ne valga la pena – prosegue Salvatore – la nostra ricchezza culturale e la nostra bravura non vengono valorizzate e i napoletani tendono a scivolare nell’indolenza, nell’accidia. C’è un personaggio, nel presepe napoletano che rappresenta benissimo questo atteggiamento, Benino, il pastore che dorme, della “Cantata dei Pastori”: tutti accorrono alla grotta e lui è l’unico che dorme. Qualcuno ci ha visto una rappresentazione dell’indifferenza dell’umanità rispetto alla nascita di Cristo. Io ci vedo la rappresentazione del vizio napoletano di lasciarsi scivolare tutto addosso».
Federico Salvatore sarà accompagnato sul palco da una band composta da Daniele Iacono (batteria e percussioni), Giacomo Anselmi (chitarra), Menotti Minervini (basso e contrabbasso) e Luigi Zaccheo (piano e tastiere), che ha anche curato gli arrangiamenti. Prodotto da Arancia Records e MusicaèManagement di Giovanni Oliviero.
Per informazioni sul costo del biglietto è possibile contattare il Teatro al numero 0812258285.