Giorgio Albertazzi diceva che il Teatro è guardare, vedendo. Parafrasando questo concetto del grande drammaturgo italiano, la mission di ‘Napoli a Teatro’ potrebbe essere guardare, leggendo. O leggere, vedendo. A seconda di come lo si preferisca o lo si voglia intendere. Anche in questo numero, gli spunti di lettura e visione, in ogni caso, sono tantissimi per chi vorrà avere la voglia e il piacere (nostro assolutamente, ma amiamo pensare che possa essere anche vostro) di sfogliare le pagine della nostra rivista. A cominciare dall’intervista, ma ci piace sempre chiamarla e considerarla come una chiacchierata, fatta con il personaggio di copertina. Che in questo caso è l’attrice Nunzia Schiano. Straordinaria interprete dal cinema alla tv, passando inevitabilmente per il teatro. Volto sempre sorridente, che ha lavorato sul palco al fianco di grandi e grande è diventata. Facendo sua quell’arte che l’ha resa riconoscibile al grande pubblico, che oggi la ama e le tributa sempre il giusto quanto meritato riconoscimento, per il quale ha lavorato fin dagli inizi della sua carriera. Quella che racconta a ‘Napoli a Teatro’. Un piacere, questo sì, che condividiamo con voi. Così come il ritorno delle nostre rubriche, a cominciare dagli approfondimenti di ben 8 pagine sui luoghi in cui nasce la magia. In questo numero, il nostro speciale è dedicato al Teatro Bolivar. Autentico epicentro artistico che sorge nel cuore pulsante di Napoli. E infatti lo slogan dell’attuale direzione dell’impianto recita proprio “Libera l’arte nel cuore di Napoli”. Lì dove, da piazzetta Materdei, l’ex cinema rimasto chiuso per quasi 40 anni, è tornato a battere e brillare di luce propria. E ancora, tutti gli spettacoli che animeranno una stagione straordinaria, in questi mesi in cui la nostra rivista sarà come sempre al fianco di tutti gli amanti del teatro a Napoli. Parlando anche di musical, concerti, la grande arte che è da sempre protagonista in una città che d’arte vive e si nutre. Quella che ancora oggi, da sempre e per sempre, affascina, conquista e non lascia andare più via. Come una rivista da tenere sempre con sé. Come ‘Napoli a Teatro’. Buona lettura.
di Francesco Monaco
direttore responsabile