NAPOLI – Ennesima stagione da record quella appena conclusa del Teatro Diana che ha visto oltre duecentomila spettatori in sala, in duecentottanta aperture di sipario, con un totale di novemilacinquecento abbonati.
La conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2019/2020 si è tenuta nel foyer del Teatro Diana lo scorso sabato 8 giugno ed è stata illustrata dalla famiglia Mirra: Claudia insieme ai fratelli, Gianpiero e Guglielmo, ed il papà Lucio. In apertura è stata comunicata la notizia della conferma del riconoscimento da parte del Ministero dei Beni Culturali per il Teatro Diana quale Centro di Produzione per il prossimo triennio, ed è stata premura di Lucio Mirra richiamare in secondo momento l’attenzione su una foto storica, da lui ritrovata nell’archivio dei ricordi, raffigurante un dietro le quinte della prima produzione del Teatro Diana avvenuta nel 1979 per la regia di Mico Galdieri, lo spettacolo era “Tre cazune furtunate” di Eduardo Scarpetta.
Questa 40esima stagione di prosa, ad 86 anni dall’inizio attività, vedrà la partecipazione di numerosi artisti che, da tradizione per questa sala, daranno vita ad una serie di spettacoli imperdibili. Diversi gli ospiti intervenuti: Alessandro Gassman, Massimiliano Gallo, Stefania Rocca, Monica Nappo e Maurizio De Giovanni per presentare “Il silenzio grande” in scena dal 30 ottobre e scritta proprio da De Giovanni che l’ha definito «il suo testo migliore, in cui la storia è venuta naturalmente da sé». Gassman in qualità di regista, parafrasando il titolo, ha commentato la commedia affermando che «A sovrastare tutto in questo spettacolo sono le cose non dette». La parola è poi passata a Lina Sastri che sarà in scena dall’11 ottobre con lo spettacolo “Pensieri all’improvviso” che, in un mix di teatro e canzoni, avvicenda personali pensieri ad interpretazioni di grandi autori e cantanti. Altro ospite intervenuto, l’attore Gianfelice Imparato, che sarà in scena dal 13 novembre con la commedia di Eduardo De Filippo “Ditegli sempre di si” per la regia di Roberto Andò con Carolina Rosi e tutta la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo. L’attore si è dichiarato molto affezionato a questa commedia in cui il personaggio, in bilico tra normalità e follia, «sostiene a ragione il bisogno di chiamare le cose con il proprio nome». Il microfono passa a Lorenzo Gleijeses che sarà in scena dal 29 gennaio insieme al padre Geppy Gleijeses, nei panni di Salieri e Mozart, con lo spettacolo “Amadeus” per la regia di Andrei Konchalovsky. Dal 27 marzo in scena invece il debutto di Gigi & Ross che hanno presentato lo spettacolo “Andy e Norman” per la regia di Alessandro Benvenuti. Ironicamente i due attori hanno commentato che: «Dopo il successo di trenta anni fa di Gaspare e Zuzzurro, giungiamo in scena con uno dei testi meno applauditi di Simon. Un lavoro, infatti, che ha ottenuto consensi solo in Italia e che ci vedrà coraggiosamente al Diana circondati da grandi nomi”. Di sicuro si tratta di una storia che parla di amicizia, fattore dominante del loro rapporto di lavoro come nella vita. Interviene poi Carlo Buccirosso che calcherà il palco del Diana in questa stagione dal 27 novembre che in merito alla sua nuova commedia “La rottamazione di un italiano perbene”, ha detto: «si tratta della riscrittura del mio lavoro di nove anni fa “Il miracolo di don Ciccillo”. Ho sentito per la prima volta il bisogno di intervenire su di un mio vecchio lavoro affinché lo stesso diventasse più moderno e contingente».
Interviene poi Riccardo Canessa a presentazione del suo progetto “Opera Talk Show” riconfermato per questa nuova stagione, una formula teatrale comunicativa che permette di avvicinarsi al mondo dell’Opera. La sua speranza, ha dichiarato, sarebbe quella di vedere la platea non sempre maggiormente composta da “teste bianche” ma riuscire a scorgere in un prossimo futuro sempre più componenti di, quello che lui definisce, “il popolo degli aperitivi”. Interviene poi Gianpiero Mirra nel presentare gli spettacoli per gli studenti, che il Teatro Diana porta di scena da quindici anni, ed in particolare presenta insieme a Peppe Celentano la novità prodotta quest’anno nello spettacolo “Scorciatoie” che racconta il difficile passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza e le difficili scelte in cui possono incorrere le due giovani ragazze protagoniste.
Riportiamo di seguito il dettaglio dei nove spettacoli in abbonamento: Dall’11 ottobre Lina Sastri in “Pensieri all’improvviso”, dal 30 ottobre “Il silenzio grande” scritta da Maurizio De Giovanni, per la regia di Alessandro Gassman con Massimiliano Gallo, Monica Nappo, e Stefania Rocca. In scena dal 13 novembre “Ditegli sempre di si” con Carolina Rosi e Gianfelice Imparato, e dal 27 novembre “La rottamazione di un italiano perbene” di Carlo Buccirosso. A Natale il ritorno di Alessandro Siani dal 17 dicembre “Felicità Tour – Special Edition”. Il nuovo anno vede in scena dal 29 gennaio “Amadeus” con Geppy e Lorenzo Gleijeses. A marzo in scena “Bella figura” dall’11 marzo con Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Anna Ferzetti, David Sebasti e Simona Marchini ed il debutto di Gigi & Ross dal 27 marzo con “Andy e Norman”. La stagione si chiuderà il 6 maggio con il debutto del nuovissimo spettacolo concerto di Massimo Ranieri.
I quattro spettacoli fuori abbonamento: Francesco Piccolo e Pif il 9 dicembre in “Momenti di trascurabile (in)felicità”, Geppy Cucciari in “Perfetta” il 27 gennaio. Il ritorno di Vincenzo Salemme a Febbraio per quattro settimane con lo spettacolo “Con tutto il cuore” che quest’anno ha registrato 115 mila presenze di cui 40 mila al Teatro Diana a Napoli. Ultimo spettacolo fuori abbonamento “Così parlò Bellavista” dal 16 aprile, con Geppy Gleijeses, Maria Laurito e Benedetto Casillo.
Rassegne: Confermati gli appuntamenti con la lirica nella rassegna “Opera Talk Show” di Riccardo Canessa, e quelli con la musica classica nella rassegna “17&30 classica”. Prosegue la produzione degli spettacoli per le scuole che quest’anno saranno due: “Scorciatoie” di Peppe Celentano e Gianpiero Mirra e la proposta per i più piccoli “Cenerentola, Principessa e Gatta”. Confermato l’aperitivo culturale del sabato mattina ad ingresso gratuito per la rassegna di libri “Incontri al Diana”.
Formazione: Continua con grande interesse la “Palestra dello Spettacolo” intitolata a Mariolina Mirra De Gaudio che ha sempre creduto nell’energia dei ragazzi e nella loro capacità di esprimersi attraverso il teatro, con corsi divisi per teatro, musica, canto e scrittura. In più il Teatro Diana aderisce anche quest’anno al percorso “Alternanza Scuola-Lavoro” per cui attraverso stage e apprendistato si offre agli alunni delle scuole esperienza in vista di un futuro professionale.