Riccardo II è un dramma storico scritto da William Shakespeare nel 1595 circa. Il libro narra le tragiche vicende che porteranno il sovrano inglese Riccardo II, l’ultimo dei Plantageneti, al declino del suo regno. L’opera è da considerarsi parte integrante di una tetralogia chiamata enrieide in nome dei successori di Riccardo, Enrico IV parte I, Enrico IV parte II ed Enrico V.
Riccardo II, la trama
La vicenda si svolge con un antefatto, la morte del duca di Glouchester. Riccardo si trova a dover arbitrare il contrasto tra due nobili inglesi Bolingbroke e Mowbray che si accusano a vicenda della morte del duca. Ne segue una giostra che Riccardo fermerà mandando in esilio i due accusatori. Questa decisione, provocherà nei due, forte dissenso, tant’è che Bolingbroke deciderà di tornare dalla Francia, in cui era stato confinato, per chiedere giustizia e rovesciare il regno del cugino Riccardo. Durante il suo ritorno in patria, Enrico Bolingbroke riuscirà ad ottenere i consensi dei nobili del luogo e del popolo, ormai stanchi di dover pagare il prezzo delle inutili guerre di Riccardo. Il sovrano, che nel frattempo si è allontanato dall’Inghilterra proprio per andare a combattere la sua guerra, una volta tornato in patria sarà rinchiuso in una torre. Seguiranno scene in cui si alterneranno i monologhi del re con le vicende dei suoi nobili. Uno dei quali, per dimostrare fedeltà al nuovo re, Enrico, decide di uccidere Riccardo. Bolingbroke non prenderà bene la cosa e inviterà tutti a piangere la morte prematura del suo predecessore.
Rappresentazioni di Riccardo II in teatro
Il 9 dicembre 1595 fu messa in scena per la prima volta l’opera shakerspeariana per volontà di Robert Cecil, conte di Salisbury. Il nobile fu colpito dallo spettacolo che aveva visto a casa di Sir Edward Hoby.
Riccardo II fu in scena al Globe Theatre, nel febbraio del 1601 perché alcuni sostenitori di Robert Devereux, II conte d’Essex, volevano che lo spettacolo spronasse la folla a rivoltarsi alla corona.
Il diciottesimo secolo fu il periodo migliore per lo spettacolo che da allora ha goduto di molto clamore ed è stato oggetto di numerosi rifacimenti. Nel dicembre del 2017, il teatro stabile Mercadante di Napoli, ha ospitato la regia di Peter Stein.