Teatro Cilea, storia della tradizione comica napoletana

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Il Teatro Cilea è uno dei teatri più giovani di Napoli. In origine gli spazi occupati dal Cilea erano adibiti ad auditorium della scuola di musica per ciechi del Vomero.
Nel suo primissimo periodo di vita e di attività, il teatro ospitava i maggiori spettacoli del Teatro Politeama, ma ben presto la situazione si evolse, tant’è che divenne il punto di riferimento per il teatro napoletano di prosa.

Teatro Cilea storia e curiosità

Mario Scarpetta, attore teatrale e cinematografico, convinse, il proprietario Giuseppe Scarano, a consolidare una compagnia stabile nel Cilea. Era il 1977 quando nacque la Compagnia Stabile Scarpettiana, diretta dallo stesso Mario, pronipote del grande Eduardo. La compagnia si arricchì di interpreti quali Anatrella e Palumbo e vide in quegli anni il massimo del suo splendore. Purtroppo con il terremoto dell’80, la situazione mutò: le persone preferivano non andare a teatro e ben presto la programmazione artistica si fermò. Fu proprio il terremoto ad interrompere una replica dello spettacolo Miseria e Nobiltà.

Dopo qualche anno, Mico Galdieri riportò vita in teatro grazie alla sua direzione artistica. Peppe Barra, La nuova compagnia di Canto popolare, Isa Danieli e tanti altri, furono i nuovi volti e le nuove voci delle opere messe in scena al teatro Cilea.

Lello Scarano successe il padre Giuseppe alla gestione del teatro ed iniziò a compiere delle scelte non troppo popolari. Ospitò nelle sue sale, artisti del calibro di Carmelo Bene e Giorgio Gaber, discostandosi dalla classica programmazione messa in scena al Politeama. Tra gli ospiti del Cilea, non mancarono gli interpreti della sceneggiata napoletana tra cui Mario Merola.

Gli anni 90 furono quelli che resero il teatro, punto di riferimento della popolare e moderna drammaturgia napoletana. La situazione è parzialmente mutata a partire dal 2009, quando Tonino Pisco, diede il via ad una profonda ristrutturazione degli spazi.

L’ammodernamento del teatro, si tradusse in una moderna revisione della programmazione del teatro comico. Biagio Izzo, Carlo Buccirosso, Massimo Ranieri, Maria Nazionale, sono alcuni dei nomi dei protagonisti che rappresentarono questo mutamento.

Nel 2015 Biagio Izzo divenne direttore artistico del Teatro Cilea, lasciando il posto nel febbraio del 2017 a Nando Mormone, padre di Made In Sud. La mission del nuovo direttore artistico è quella di avvicinare i giovani e riportarli a sedere nelle poltrone del teatro, mettendo in scena spettacoli fuori cartellone.