NAPOLI – Il Trianon Viviani, il 1 novembre, alle ore 18.00, ospiterà L’Operetta italiana, un genere a sé, apertura del Festival dell’Operetta
Il Trianon Viviani ospita un mini festival di tre operette: “Scugnizza” e, poi, nella seconda parte della stagione 2024-2025, “Cin Ci La”, nel centenario della sua composizione, e “La Vedova allegra”.
Il direttore d’orchestra e compositore Vito Lo Re illustra questo repertorio partendo dalle caratteristiche, le peculiarità, i record, i tanti compositori famosi che si sono a essa dedicati (tra cui Leoncavallo e Puccini), il momento di massimo splendore, il declino e la nuova fase. Successivamente analizza il ruolo di Carlo Lombardo, musicista, paroliere, editore e impresario, il vero padre dell’operetta italiana, e di Pasquale Mario Costa, uno dei compositori più dotati della sua generazione e purtroppo anche uno dei più dissoluti. Con un’analisi del loro capolavoro “Scugnizza”.
L’incontro, presentato dall’attore Christian Adorno Bard, vede la partecipazione di varî esperti di questo genere popolare di teatro musicale.
Festival dell’Operetta
presenta Christian Adorno Bard
relatore Vito Lo Re
intervengono Elena D’Angelo, Graciela Dorbessan, Marco Giorgetti, Mariella Guarnera, Daniel Hirschel, Elisabetta Melchiorri, Gennaro Miranda, Giampiero Pacifico, Marco Prosperini